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PRATOLA PELIGNA – Potrà tornare a lavoro per otto ore al giorno il 54 enne di Pratola Peligna, accusato di maltrattamenti all’ex moglie. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Francesca Pinacchio, che ha accolto parzialmente le richieste dei suoi legali, Vincenzo e Alessandro Margiotta, autorizzando l’uomo a recarsi sul posto di lavoro. Restano intatte per il resto le esigenze cautelari degli arresti domiciliari e del braccialetto elettronico. Nell’imputazione della Procura si contestano maltrattamenti abituali dal 2000 al 2023 con recidiva reiterata, tutti avvenuti a Pratola Peligna. Condotte prevaricatrici e vessatorie, secondo l’accusa, che avevano portato prima alla separazione della coppia e poi all’applicazione della musica cautelare con braccialetto elettronico a seguito dell’episodio scatenante che risale al mese scorso quando, dopo un incidente stradale, il 54 enne avrebbe picchiato la sua ex moglie che aveva prestato soccorso stradale. Accuse da riscontrare nelle sedi opportune. Intanto il Tribunale per il Riesame dell’Aquila ha fissato l’udienza per il prossimo lunedì per decidere sull’istanza della difesa che ha chiesto la revoca o la sostituzione della misura cautelare poiché i congiunti del 54 enne, in fase di indagini, non sarebbero stati sentiti con le garanzie di legge

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