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SCANNO – Va alla guardia medica dopo aver avvertito alcuni persistenti dolori ma la sede è chiusa. Accade a Scanno, il borgo lacustre della Valle del Sagittario, una delle piccole capitali del turismo estivo. Nonostante l’incremento dei flussi e delle presenze in paese, il servizio di guardia medica resta attivo dalle 20 alle 8. Solo dodici ore al giorno. Vietato sentirsi male di mattina o pomeriggio. Un problema più volte sollevato nel corso degli anni dagli amministratori. Fino allo scorso anno, per il periodo estivo, arrivava un altro medico a supporto per garantire la copertura h 24 dell’assistenza sanitaria sul territorio comunale, particolarmente importante vista la sconnessione con l’ospedale più vicino che è quello di Sulmona. Il rinforzo è venuto meno negli ultimi mesi a causa della difficoltà da parte della Asl a reclutare figure disponibili in tal senso. “E’ una carenza grave considerando che qui è pieno di turisti e di fuori sede”- commenta un’operatrice sanitaria che ha avuto bisogno in queste ore della guardia medica. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco, Giovanni Mastrogiovanni, che proprio a Scanno ha voluto una pista di elisoccorso e di protezione civile. “Un intervento importante proprio per rispondere a queste problematiche. Avevamo chiesto un medico in più per l’estate ma quest’anno a quanto pare non è stato possibile. A breve inaugureremo la pista per intervenire con tempestività per le emergenze-urgenze”- ha concluso il primo cittadino.

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