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SULMONA – “C’è un diverso quadro per gestire l’emergenza. Lo voglio dire alla popolazione. E’ bene che si affrontino le questioni con serietà e consapevolezza ma senza fobie. Benissimo le ordinanze per le mascherine. Insistere sul rispetto delle regole non fa male. La Asl e la Regione stanno facendo tutto quello che ritengono opportuno fare”. E’ quanto afferma il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a proposito della catena dei contagi in Valle Peligna che ha raggiunto livelli seri e preoccupanti tant’è che il sindaco, Annamaria Casini, aveva chiesto alla Regione di valutare eventuali e ulteriori misure restrittive attraverso l’unità di crisi. Per Marsilio però la situazione è sotto controllo. “Stiamo facendo un tracciamento sistematico e un intervento con i tamponi che è un po’ la ricetta che ci è stata insegnata all’inizio di questa crisi”- interviene il governatore dell’Abruzzo- “mentre in passato non avremmo potuto farglieli perché non avevamo laboratori sufficienti e la capacità produttiva. Di fatto il tampone veniva preso sulle persone che avevano sintomi e arrivavano addirittura in ospedale. Molti rimanevano malati nelle loro case e continuano a circolare fino ai provvedimenti di chiusura. I cosiddetti asintomatici andavano in giro e contagiavano e i più deboli finivano in terapia intensiva. Oggi c’è un diverso quadro”. Per Marsilio “la cosa rassicurante sta nel fatto che i nuovi contagi avvengono più o meno secondo pronostico. Non si manifesta una circolazione e diffusione del virus in maniera incontrollata”. Il Presidente della Regione non fa alcun accenno all’ipotesi della zona rossa anche se il passaggio contro le fobie fa capire che la stessa non viene al momento presa in considerazione. Si stanno quindi vagliando le opportune misure anche se la situazione resta seria e merita continua attenzione perché i numeri non delineano un quadro rassicurante o, quantomeno, che può essere lasciato al caso.

Andrea D’Aurelio

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