CASTEL DI SANGRO – La Filcams Cgil L’Aquila e la Nidil Cgil L’Aquila hanno proclamato lo stato di agitazione per il servizio mensa nell’ospedale di Castel Di Sangro. Ad oggi, infatti, non si hanno notizie certe sul futuro del personale della Orienta spa e SIAI srl, società titolari degli appalti. La scadenza del contratto è previsto per il 31 maggio. “Ricordiamo – affermano i sindacalisti Andrea Frasca e Diego Di Francesco – che la Committente ASL1, nel luglio del 2022 assicurò le parti sociali, attraverso un verbale di accordo, rispetto alla garanzia occupazionale di tutto il personale impegnato nell’appalto. Chiediamo che la committenza si faccia pieno carico delle proprie responsabilità sociali in ordine alla salvaguardia del personale impiegato nel servizio, fornendo ampie garanzie sull’erogazione dei servizi ai pazienti e garantendo una reale tutela occupazionale dei lavoratori”.