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SULMONA – Scatterà dal prossimo lunedì 13 novembre il monitoraggio della qualità dell’aria sul sito di Noce Mattei a seguito della convenzione siglata tra Comune ed Arta, volta ad esaminare l’entità e l’origine dei miasmi, dopo le tante polemiche “sprigionate” dalla discarica Cogesa. Un argomento tornato di attualità proprio oggi con la notizia della citazione diretta a giudizio dei vertici della società partecipata per il prossimo 5 dicembre. All’appello mancano due centraline che saranno istallate in un secondo momento. Intanto i tecnici dell’Arta hanno concluso le operazioni preliminari per il posizionamento della prima centralina che comincerà a rilevare la qualità dell’aria dal prossimo lunedì. Un passaggio importante che forse risulterà utile ai residenti e al comitato più delle risultanze del processo ai nastri di partenza per le figure apicali del Cogesa. La centralina è stata posizionata al di fuori della discarica, nell’area di Noce Mattei, per l’analisi delle emissioni odorigene dalle sorgenti emissive ritenute potenzialmente rilevanti e le opportune determinazioni olfattometriche eseguite da un laboratorio accreditato. Un’operazione che è costata 15 mila euro alle casse comunali. All’interno della discarica proseguirà i rilievi di routine da parte del Cogesa. Intanto il comitato Morrone Valle Peligna è pronto a chiedere il risarcimento dei danni patiti negli ultimi tre anni dai residenti per le emissioni maleodoranti tramite la costituzione civile nel processo penale incardinato davanti al giudice monocratico del Tribunale di Sulmona.

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