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PRATOLA PELIGNA – Un Centro educativo minori affetti da disturbo dello spettro autistico da istituire nel già esistente centro per autismo. Lo hanno chiesto il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e l’assessore comunale alle politiche sociali Marianna Palombizio al Direttore Generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Rinaldo Tordera. “Chi vive il nostro tessuto sociale non può non ammettere che i casi dei bimbi affetti da tale disturbo sono in aumento. Ed i genitori vanno aiutati ancora di più in questa fase per loro nuova e che tanto spesso li lascia sconfortati”- fanno notare Di Nino e Palombizio convinte che “le istituzioni devo battersi sempre per i diritti dei più bisognosi perché se c’è un campo in cui non si può ragionare in termini di numeri e bilanci è proprio quello dell’assistenza”. La formale richiesta a Tordera è partita questa mattina all’indomani della visita nella struttura del vescovo di Sulmona-Valva Michele Fusco. Il progetto che mira a fornire una specifica proposta educativo-abilitativa ai bambini con disturbo dello spettro autistico, prevede due aperture settimanali pomeridiane, presso la struttura del Centro Autismo di Pratola Peligna, dalla durata di quattro ore complessive previa stesura di un piano educativo individuale. Al Centro non mancano figure di riferimento all’altezza dell’ambizioso progetto.

Andrea D’Aurelio

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