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SULMONA – Era stata dimessa qualche giorno fa dall’ospedale di Avezzano dove aveva subito un intervento e nella scorsa notte, dopo un malore improvviso in casa, il suo cuore non ha retto, nonostante l’estenuante tentativo di rianimazione. È morta all’età di 68 anni Maria Assunta Scipione, la donna diventata virale sui social come icona e simbolo della sulmonesitá. È sua l’invenzione del gruppo facebook “Sei di Sulmona Se” che per un periodo aveva raccolto intere generazioni di sulmonesi, sparse anche in Italia e all’esterno, tramite la cultura del dialetto che segna l’indentitá di una comunità. Da qui il testo “Sinte la fija me” che la stessa Scipione aveva pubblicato per mettere nero su bianco il suo interesse per il dialetto sulmonese, un patrimonio pieno di etica e di valori, assolutamente da riscoprire, soprattutto per le nuove generazioni. La 68 enne si era sentita male intorno alle cinque del mattino tra sabato e domenica per un rigurgito biliare. Quando l’equipaggio del 118 è giunto sul posto il quadro clinico era già compromesso. Per circa quaranta minuti i sanitari operanti hanno attuato il protocollo di rianimazione, facendo l’impossibile per salvare la donna, purtroppo senza alcun esito. Per la “stella nostre”, come direbbe lei, non c’è stato nulla da fare. La donna nei giorni scorsi, avendo un quadro clinico dimissibile, aveva firmato le dimissioni dall’ospedale di Avezzano dove aveva subito un intervento programmato. I familiari non hanno chiesto, per il momento, ulteriori accertamenti su un possibile nesso. Resta il ricordo di Maria Assunta, la mascotte della città, che aveva per ogni concittadino un mantra o un motto da regalare. La camera ardente è stata allestita nella Casa Funeraria Iacobucci di Pratola Peligna mentre un discorso pubblico sarà pronunciato martedì 16 maggio alle 16.30 presso la Sala del Regno dei testimoni di Geova.

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