banner
banner

SULMONA – Nulla di fatto per l’artigiano sulmonese di 57 anni, Claudio Luciani, scomparso da casa lo scorso 9 maggio. Anche la seconda giornata di ricerche si è chiusa senza alcun esito. Carabinieri e Vigili del Fuoco si sono dati appuntamento per domattina alle 8.30 circa quando, coordinati dalla Prefettura dell’Aquila, riprenderanno le attività. Nella giornata di ieri è stata agganciata la cella telefonica dell’uomo in località Colle Savente con un traffico dati di 250 minuti. Tuttavia la copertura è abbastanza ampia poiché si estende fino alla cittadina di Pratola. Grazie al cosiddetto “messaggio trappola” inoltrato dai Carabinieri, non sembra che il 57 enne possa aver maneggiato il telefono. A supporto delle ricerche sono arrivate anche le unità cinofile dei Vigili del Fuoco per perlustrare le zone più impervie della vallata. Nello specifico i controlli più approfonditi sono stati svolti sul Colle Savente, in via Torta, nell’area di Monte Vergine. Sono stati inoltre perlustrati gli argini dei fiumi. In supporto dei Vigili del Fuoco, per l’ordinaria amministrazione, è arrivata una squadra da Popoli mentre con il Nucleo Sapr dell’Aquila si è monitorato il territorio con un drone. Purtroppo le ricerche non hanno avuto finora alcun esito. L’ultima volta l’uomo è stato visto nel magazzino di lavoro per ritirare alcuni attrezzi. Già in passato si era allontanato dalla sua abitazione di via Gorizia dove vive da solo. Ma mai così tanto tempo. Dopo cinque giorni di assenza le speranze si stanno man mano allentando ma le ricerche andranno avanti senza sosta alcuna

Lascia un commento