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SULMONA – Erano finiti sotto processo dopo aver impugnato il decreto penale di condanna della Procura per la presunta omissione di interventi di sicurezza agli impianti del Consorzio di Bonifica Aterno-Sagittario con sede a Pratola Peligna. Ma in Tribunale sono stati assolti. Si tratta di Ernesto Zuffada e Salvatore Zavarella, gli ex Presidenti dell’ente dal 2017 al 2020. Prescritto il reato a carico dell’ex Presidente, Nicola Lucci, finito anch’egli davanti al giudice. L’ex Procuratore Capo, Giuseppe Bellelli, li aveva condannati ad un’ammenda da 2mila euro ciascuno, oltre le spese processuali, perché avrebbero omesso “di provvedere in modo che i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi gestiti dal Consorzio di bonifica, fossero sottoposti a regolare manutenzione tecnica ed ad eliminare, quanto più rapidamente possibile, le criticità rilevate sin dal 2013 dal responsabile del servizio prevenzione e protezione dell’ente, che potevano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori”. I tre, difesi dall’avvocato, Renato Torelli, hanno impugnato il decreto, specificando che avevano chiesto i fondi per le operazioni di messa in sicurezza ma gli stessi non li erano mai stati concessi per cui non hanno potuto svolgere le operazioni in questione. Da qui l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato

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