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L’AQUILA – La Corte d’Appello dell’Aquila prende tempo sul reclamo depositato dal comune di Pratola Peligna contro il decreto della sezione specializzata del Tribunale delle imprese che aveva accertato la revoca ritorsiva del Cda nella famosa delibera del 30 dicembre. I giudici aquilani, vista l’impugnazione dei comuni di Pacentro e Cansano della revoca della revoca, ovvero della riabilitazione del Cda che l’assemblea di soci aveva formalizzato lo scorso 9 maggio, ha ritenuto di voler consentire “una ulteriore e più approfondita esplicazione del contraddittorio”. Per questo è stato fissato il termine perentorio del 27 marzo 2024 per il deposito di memorie scritte. Sostanzialmente se l’impugnazione della delibera di revoca è fondata, la Corte entrerà nel merito del reclamo, confermando o meno la decisone del primo grado. Diversamente lo stesso verrà ritenuto inammissibile. Nelle more continua la bagarre. Il Cogesa è stato rappresentato in giudizio dagli avvocati Alessandro Margiotta e Valentina Di Benedetto mentre il ricorrente da Sergio Della Rocca

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