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SCANNO – L’incontro non basta. Serve la mobilitazione. Il gruppo consiliare, Scanno Insieme, rilancia sulla spoliazione della medicina territoriale. In particolare sull’ambulanza senza medico. “Nel 2013, quando una frana ad Anversa interruppe la viabilità per Scanno, di fronte alle preoccupazioni della dottoressa Mara Di Rienzo e del Commissario Prefettizio Giuseppe Conti sulla situazione sanitaria, telefonai al manager della ASL e, con l’aiuto di Antonio Del Corvo e soprattutto di Massimo Verrecchia, Scanno ebbe la postazione di 118 h 24 per tutto il periodo dell’emergenza”- scrive Amedeo Fusco. “Poi con Pietro Spacone sindaco chiedemmo a Silvio Paolucci, allora assessore alla sanità della Regione, di replicare stabilmente il servizio. Nell’autunno arrivò il servizio di 118 h 12. Oggi ne veniamo di fatto privati: non è accettabile, non è giusto, non è possibile! Mobilitiamoci insieme. Non basta chiedere un incontro al direttore della ASL, serve un intervento deciso di tutte le forze politiche locali. Scanno deve andare compatto in Regione, all’Aquila e a Pescara, deve far sentire la sua voce! Noi siamo pronti”. Da qui l’invito alla mobilitazione

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