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PRATOLA PELIGNA – Si è ritrovato fuori dal Consiglio Comunale per soli due voti ed ora sta valutando il ricorso presso il Tar Abruzzo. Non molla la presa l’ex consigliere comunale, Aldo Di Bacco, che non esclude di rivolgersi agli organi competenti per chiedere il riconteggio delle schede elettorali in riferimento alle elezioni amministrative dello scorso 12 giugno. Di Bacco si è piazzato nono nella classifica generale delle preferenze del raggruppamento di Pratola Bellissima che ha guadagnato otto seggi più quello del sindaco riconfermato, Antonella Di Nino. L’ex consigliere si è quindi ritrovato fuori dagli scranni dell’assise nonostante i suoi 257 voti. “Tenendo conto della normativa vigente e delle schede nulle, essendoci uno scarto di sole due preferenze, stiamo valutando se sussistono le condizioni per un eventuale ricorso”- afferma Di Bacco ai nostri microfoni. Alcune preferenze sarebbero state annullate, secondo disposizioni di legge, per l’omonimia con Paolo Di Bacco. L’elettore, indicando solo il cognome del candidato alla carica di consigliere, non dà modo di fatto al Presidente di seggio di interpretare la sua volontà. Ma è proprio tra le schede nulle che Di Bacco vorrebbe tentare il “ripescaggio”, controllando nel dettaglio se le operazioni si sono svolte con regolarità. “Al momento è solo un’ipotesi sul quale stiamo lavorando”- conferma il legale, Luca Silvani. Un ricorso non certo e scontato ma possibile. Intanto, a pochi chilometri di distanza, anche Campo Di Giove potrebbe avere uno strascico giudiziario per l’esito delle consultazioni. “Nei prossimi giorni depositeremo la richiesta di accesso agli atti agli uffici competenti riguardo le operazioni avvenute nel seggio. Siamo assolutamente certi della buona fede e regolarità sostanziale di tutti i membri dell’ufficio elettorale. Ciò malgrado, esercitando un diritto garantito dalla Legge, vogliamo visionare gli atti per sgombrare ogni dubbio e sospetto che pure si è diffuso in paese”- ha fatto sapere il candidato sindaco non eletto, Stefano Di Mascio che per soli 17 voti non è riuscito a conquistare la fascia tricolore che è stata consegnata a Michele Di Gesualdo, nuovo primo cittadino del centro peligno.

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