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MOLINA ATERNO – La vasca raddoppia ma la bonifica risulta pressoché impossibile in località piazza Clementina di Molina Aterno dove da circa dieci giorni un fulmine ha innescato un incendio sulla montagna. Nella giornata odierna è stata posizionata una seconda vasca nella zona più vicina alle fiamme per consentire una spola più rapida degli elicotteri. I tre mezzi a disposizione hanno effettuato circa 80 lanci mentre sono state impiegate circa 60 unità tra volontari di Protezione Civile comunale e Ana e Vigili del Fuoco, giunti anche da Ortona, Avezzano e Rocca San Giovanni oltre che da Sulmona. Chiamarlo rogo è esagerato per dirla con le parole del Dos che conferma la difficoltà delle operazioni di spegnimento per la fitta presenza del sottobosco e di una lettiera di circa 50 cm che richiede l’intervento da terra ma la zona risulta particolarmente impervia. La speranza è che la tanto attesa pioggia ristoratrice arrivi già in nottata. Con Eriksson, elicottero e canadair, è stata creata artificialmente ma senza una presa particolare. Al momento non c’è fumo sulla montagna di Molina ma l’incendio risulta ancora attivo. Fu sera e fu mattina. Nono giorno.

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