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CIVITELLA ALFEDENA – Sarà pronunciata il prossimo 19 settembre la sentenza per la morte di Marco Polidori, il cuoco di 51 anni, trovavo senza vita nel 2017, in un hotel di Civitella Alfedena. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, che ha chiuso questa mattina la fase istruttoria del processo dopo aver escusso tutti i testimoni e sentito i due imputati per omicidio colposo: il proprietario della struttura ricettiva e un medico del 118. All’albergatore la procura contesta di non aver regolarizzato la posizione del cuoco, dal 10 agosto al 26 agosto 2017 , giorno del decesso dell’uomo. Questi i fatti: avvertito un malore il 23 agosto, Polidori fu visitato dal personale medico del 118, risultando come ospite dell’albergo e non come dipendente: per il medico intervenuto non era necessario alcun ricovero. Dopo tre giorni, un nuovo malore, stavolta fatale: secondo gli inquirenti il dolore avvertito dal cuoco  era una cardiopatia ischemica da curare al più presto. Alla dottoressa del 118 si contestano  imprudenza,  negligenza e imperizia perché, dopo un elettrocardiogramma sul posto, consigliò al paziente un approfondimento diagnostico lasciandolo e rientrando in pronto soccorso con l’ambulanza vuota. La sentenza sarà pronunciata il 19 settembre

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