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CORFINIO – Duecento ore di lezioni per cento addetti che saranno chiamati a prestare gambe e testa al distretto italico. Scalda i motori il centro peligno di Corfinio per mettere in piedi la Valle dell’idrogeno. Questa mattina amministratori e responsabili del progetto si sono incontrati per strutturare la necessaria formazione del personale. Un passaggio propedeutico che prevede corsi di formazione preliminare per acquisire competenze e conoscenze al fine di lavorare con il progetto. Corfinio in particolare vuol dar vita al “distretto italico”, un progetto ambizioso per la produzione di idrogeno come combustibile verde. La stipula tra il Comune e ASI, che risale ai mesi scorsi, ha dato il via libera all’attività di co-progettazione e sensibilizzazione territoriale finalizzata allo sviluppo locale, sociale ed economico dell’area, con l’interesse a coinvolgere attivamente e alla pari, anche i comuni limitrofi. L’Amministrazione si avvarrà delle competenze di ASI valorizzando la riforma statale che delega il Terzo Settore al lavoro di supporto alle istituzioni pubbliche senza scopo di lucro, operando con finalità sociali, per lo sviluppo ambientale e territoriale. Le aziende protagoniste sono la Etex, gruppo con un fatturato 3,5 bilioni, 13,500 dipendenti distribuiti su 140 stabilimenti presenti in 45 nazioni e un impianto per la produzione di lastre di cartongesso a Corfinio e la abruzzese Ige SpA (Infinite Green Energy) che stanno programmando l’investimento sul territorio, per produrre dall’acqua il combustibile verde del futuro, valutando accordi e scegliendo location strategiche predisposte per creare un polo di produzione, utilizzo e distribuzione di idrogeno, per un futuro sostenibile e florido, sulle basi dell’economia circolare.

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