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SULMONA – Era finito sotto processo per lo spaccio di cocaina ma nessuna prova è emersa sulla cessione della sostanza . Per questo un 34 enne di Sulmona è stato assolto l’altro giorno dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, per insufficienza delle risultanze probatorie, ovvero perché il fatto non sussiste. Il giovane era finito nel mirino della magistratura dopo essere stato arrestato, nel 2019, per essere stato trovato in possesso di 12 grammi di cocaina e 55 grammi di hashish. Per quel procedimento aveva incassato la condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa). Dall’analisi dei tabulati telefonici, la Procura aveva allargato l’inchiesta, sostenendo che il 34 enne avrebbe ceduto in più occasioni singole dosi di cocaina a tre persone del posto. Il castello delle accuse non ha retto nel corso del processo. Due delle tre persone coinvolte hanno spiegato di non essere assuntori di cocaina e di non aver ricevuto alcuna dosa dal giovane imputato. Per il presunto scambio con una terza persona la prova non è emersa. Da qui la sentenza di assoluzione del giudice Pinacchio. Il 34 enne è stato difeso dall’avvocato, Silvia Iafolla.

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