SULMONA – Si contano i danni in città per i “baby vandali” che hanno colpito nel corso del carnevale. Non solo Palazzo Sardi ma anche via Aragona e altri punti del centro storico, tutti imbrattati con bombolette spray e con scritte gialle e blu. La Polizia Locale sta effettuando una ricognizione dell’intero territorio comunale, soprattutto del centro storico, per avere il quadro completo della situazione. Scritte e deturpamenti sono quindi apparse nei pressi nella Chiesa della Santissima Trinità e in altre aree del centro, già ammalorate nel tempo ma non per questo suscettibili di imbrattamento. Gli agenti della Municipale stanno quindi acquisendo le telecamere di videosorveglianza per accertare o meno la sussistenza del reato e relazionare in Procura. Il danno più evidente è quello perpetrato sulla facciata appena restaurata di Palazzo Sardi in via Marselli. Lì i tre ragazzini mascherati sarebbero stati già incastrati dalle telecamere anche se si sta procedendo all’identificazione. A finire sotto la lente dalla magistratura saranno i genitori che ne esercitano la patria potestà. Intanto il fenomeno in centro storico assume una cadenza pressocchè abituale il sabato sera. Nei giorni scorsi i residenti di via Gramsci sono stati costretti a chiamare i Carabinieri per i calci sferrati ai portoni delle abitazioni collocate nella zona. Inoltre, i piccoli vandali, avrebbe anche incendiato volantini pubblicitari. I problemi sono ben altri come direbbe qualcuno ma la ricostruzione di una scala di valori è quantomai urgente.
