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SULMONA – Cuochi, intrattenitori, dog sitter e baby sitter, insegnanti privati. Chi ha un nonno o una nonna, ha un vero e proprio tesoro. L’amore dei nonni verso i nipoti non ha prezzo. Ma qualcuno ha provato a calcolarlo. Fra attività di assistenza domestica, scolastica ed extrascolastica, è stato stimato che quello dei nonni è un “lavoro” a tutti gli effetti che potrebbe rendere duemila euro al mese. Una cifra irrisoria s’intende anche perché non esiste un reddito di cittadinanza per i nonni. Ma il dato è balzato subito all’occhio nel convegno organizzato ieri, nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco, dal Centro Sociale Anziani di Sulmona e dall’associazione culturale Arianna, patrocinato dal Comune di Sulmona e inserito nell’ambito delle iniziative per la Festa dei Nonni. Il calcolo, che è disponibile anche sul portale dei servizi ProntoPro.it, è stato ripreso dalla sociologia Roberta Di Censo che ha ricordato come essere nonni fa bene anche alla salute. “L’attività fisica e motoria che si impiega nell’assistenza ai nipoti migliora l’aspetto fisico, motoria e cerebrale”- ha detto la sociologa mentre Roberta Sciore, psicologa, si è soffermata sul ruolo dei nonni nella famiglia che non sono secondi genitori. E’ toccato all’avvocato Fabio Ranalli ricordare il decalogo dei diritti e dei doveri, soprattutto il diritto dei nonni ad interagire con i nipoti quando le famiglie si separano. Insomma un convegno che è piaciuto, aperto dai saluti istituzionali dell’assessore alle politiche sociali Anna Rita Di Loreto, del Presidente del Centro Anziani Giacomo Spinosa e della Presidente dell’associazione culturale “Arianna” Marisa Zurlo. Ma la festa dei nonni è cominciata domenica con la gara a colpi di ricette nel Ristorante Meeting e proseguita ieri al Centro Commerciale “Il Nuovo Borgo” con giochi e letture fra nonni e nipoti per recuperare la tradizione. Oggi il gran finale con lo spettacolo teatrale al Cinema Pacifico in programma alle ore 17.30.

Andrea D’Aurelio

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