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PACENTRO – Fornelli, bidoni con olio bruciato e catrame, parabole, sedie, resti di mobili, plexiglass, sacchi neri e varie tipologie di rifiuti. Si allarga la discarica abusiva a cielo aperto in quel di Pacentro, in via Vicenne, nei pressi dell’area boschiva adiacente. Una vergogna tutta nostrana che non trova giustificazioni e conferma l’urgenza di modificare il paradigma e l’approccio culturale di una popolazione verso l’ambiente che va rispettato e non deturpato. A segnalare il caso sono alcuni avventori che hanno immortalato lo stato di degrado con tanto di fotocamera alla mano. “Continua l’indifferenza per una zona che fino ad un decennio fa era un paradiso ed ora sta diventando man mano una discarica a cielo aperto, ma quanto ancora dovrà andare avanti questa incuranza?”- si domandano alcuni cittadini- “non lasciamo che la natura venga distrutta da persone senza buon senso e senza ritegno, è ora di smetterla, aiutiamo a ripulire e a svegliare chi di dovere per ridare dignità a questa zona. Alberi secolari sani sono stati tagliati, immondizia da tutte le parti, tutto questo a neanche 2 km dal Cogesa, bidoni con olio bruciato e catrame che causerebbero un danno ambientale non indifferente, rendiamo tutto questo visibile e non voltiamoci dall’altra parte, ma pretendiamo la giusta prevenzione per la nostra terra”. Il Cogesa si occupa in verità di servizi urbani per cui per l’intervento è necessaria la richiesta del Comune di competenza. Ma, all di là di questo, gli ignoti autori di questo “disastro ambientale” hanno comunque perpetrato un reato. Per questo il fatto non può passare inosservato ed è necessario andare fino in fondo sulla vicenda.

Andrea D’Aurelio

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