banner
banner
banner
banner

SULMONA – Calendari chiusi per la visita pneumologica e i pazienti restano senza piani terapeutici. Accade nell’ospedale di Sulmona che continua a fare i conti con la carenza di risorse umane nonostante la recente classificazione di presidio di primo livello. A denunciare il caso è stato il Tribunale per i diritti del Malato che ha preso in carico la denuncia di un 70 enne il quale, recandosi allo sportello del Cup, ha scoperto che i calendari erano chiusi, senza riuscire ad ottenere un piano di cura. La coordinatrice del Tdm, Catia Puglielli, ha quindi interpellato l’azienda sanitaria chiedendo come mai sono state chiuse le prenotazioni dopo che l’Agenzia sanitaria regionale ha ribadito che si tratta di una pratica illegittima. E ancora “perché non sono state istituite delle pre liste come in altri nosocomi e perché non viene fissata la procedura che consente agli utenti di usufruire di prestazioni intramoenia”. Una serie di domande che il sodalizio ha rivolto all’azienda, ricordando pure che per una colonscopia i tempi di attesa sono arrivati fino ad un anno e mezzo

Lascia un commento