SULMONA – Un ponte di collegamento fra l’area camper di piazza Ruggieri, dove sono in corso i lavori per la realizzazione del collettore turistico, e il Parco Fluviale “A. Daolio†per porre in essere una serie di attività ambientali, eventi che promuovono cibo e natura ma anche piste ciclabili perché quello spazio sia vissuto e sfruttato a pieno dalla città . E’ questa l’idea che l’assessore comunale con delega all’ambiente Antonio Angelone porterà sul tavolo della Giunta Comunale una volta superato l’ostacolo dell’approvazione del bilancio, come ha anticipato il quindicinale di Zac in edicola. Le aree verdi cittadine, con l’ingresso della primavera, tornano al centro dei riflettori con il polmone verde in testa, lo stesso che è stato restituito alla comunità il 7 agosto del 2014. A quattro anni dal taglio del nastro tutto è fuorché un biglietto da visita o un fiore all’occhiello. Non poche le volte che è finito agli onori della cronaca per gli atti vandalici. Serve quindi un progetto di valorizzazione che si annuncia da troppi anni senza risvolti concreti. Ci rimette mano l’assessore Angelone che non appare convinto sull’esternalizzazione del servizio ma annuncia la chiamata a raccolta delle associazioni, puntando su un uso prettamente ambientale di quel parco che dovrà servire anche da richiamo per i camperisti che si posizioneranno qualche metro più avanti. “E’ un discorso che dobbiamo affrontare in Giunta ma si va verso questa direzioneâ€- interviene l’assessore. Un altro polmone verde, situato nel centro storico, è quello della Villa Comunale. L’assessore Cristian La Civita ha portato in giunta il progetto di restyling per realizzare un vero e proprio parco giochi e aree attrezzate. I costi di realizzazione saranno coperti dalla Fondazione Carispaq, col Comune che parteciperà ad un bando regionale con la possibilità di ottenere 100mila euro. Il progetto in totale costa 195mila euro, di cui 75mila euro messi a disposizione appunto dall’istituto bancario, 100mila euro dal bando della Regione e 20mila euro sborsati dal Comune. A detta dei cittadini serve però più manutenzione ordinaria.
Andrea D’Aurelio
