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SULMONA – Quando i limiti diventano opportunità. Un mantra diventato una ragione di vita per il 33 enne sulmonese, Pasquale Ritenuto che, nonostante una serie di difficoltà in quanto non vedente dalla nascita, è riuscito a raggiungere,  uno dei suoi tanti obiettivi o sogni della sua vita, laureandosi con pieno merito in Lettere Moderne all’Università dell’Aquila con la votazione di 103/110. Una tesi che diventa una prova di forza e di speranza per quanti si trovano nella sua stessa condizione ma anche un omaggio alla città di Sulmona. Pasquale ha discusso la tesi universitaria nella doppia versione (braille e non), ricostruendo nel dettaglio e con dovizia di particolari la Sulmona medievale, coadiuvato dal relatore, il prof. Amedeo Faniello. “E’ stato un approccio piacevole perchè amo la storia sin dai tempi della scuola primaria”- racconta Pasquale neo dottore- “mi è sempre piaciuto nagivare nel medioevo e questo risultato per me è motivo di orgoglio”. Un percorso splendido, per usare le parole di Ritenuto, reso possibile grazie ai tanti compagni di viaggio, ai familiari e alla cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali. “Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato, anche i miei educatori Massimiliano Caputo e Luca Celeste “- commenta ancora con un pizzico di emozione Pasquale prima di stappare lo spumante, dedicando questo titolo a quanti si trovano in difficoltà. Nel 2019 il giovane sulmonese aveva rischiato di interrompere gli studi per l’incertezza dei fondi comunali per l’acquisto dei testi in braille, il linguaggio universale per le persone che non hanno la vista. Un problema che fu prontamente risolto. Oggi Pasquale festeggia e con lui quanti hanno creduto che la disabilità non è un limite ma un’opportunità. Una svolta culturale che, si spera, aiuti a sovvertire approcci e paradigmi.

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