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SULMONA – I pazienti del San Raffaele con sintomatologia acuta da Covid-19 devono essere presi in carico nel pre-triage del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. La disposizione è arrivata questa mattina, all’esito di un incontro tenutosi all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dal Direttore sanitario della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Simonetta Santini. L’azienda ha stabilito che “qualora il paziente presenti una sintomatologia acuta, lo stesso deve essere inviato al pre-triage del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Sulmona, valutato dal medico di pronto soccorso con la eventuale consulenza del rianimatore e internista”. Nella lettera è stato pure disposto che “il paziente verrà trattato tramite Tac ed esami ematochimici indicati per Covid. Alla valutazione conclusiva, se necessita il ricovero, il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Sulmona provvederà al trasferimento presso l’ospedale di riferimento”. La direttiva dell’azienda si è resa necessaria viste le problematiche insorte negli ultimi ricoveri di pazienti positivi provenienti dal San Raffaele. Tanto è bastato per scaldare gli animi visto che si potrebbero esporre gli operatori sanitari a un rischio contagi dopo tutti gli sforzi profusi per “svuotare” l’ospedale dell’Annunziata dei pazienti Covid, soprattutto quelli della politica.

Andrea D’Aurelio

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