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SULMONA – Un manifesto funebre contro l’aumento del pedaggio autostradale. Siamo alle solite. Anno nuovo e nuovi rincari. Quando manca davvero poco all’inizio del 2019 tornano a farsi sentire i sindaci abruzzesi e laziali che invano nei mesi scorsi hanno cercato di incontrare il Ministro ai Trasporti, Danilo Toninelli. A fronte di un aumento del pedaggio di circa il 19 % si torna alla protesta. L’appuntamento è per le ore 9 del prossimo 31 dicembre davanti il casello autostradale dell’Aquila. “A -5 giorni dall’inizio del nuovo anno, i sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo ancora non hanno avuto risposta dal Ministro”, hanno spiegato i sindaci, “lo spettro di un aumento dei pedaggi di circa il 19% aleggia. Per questo il 31 dicembre dalle 9 saremo al casello dell’Aquila”. Nel necrologio di protesta si legge ancora che “dopo un anno di lunga attesa, promesse e illusioni, a causa dei nuovi sciagurati rincari del pedaggio autostradale, sono stati brutalmente assassinati i territori laziali e abruzzesi. Ne danno il triste annuncio gli amministratori locali, le associazioni e i cittadini tutti che hanno tentato giustamente di difendere i propri territori”. Nel manifesto funebre i sindaci esprimono inoltre “profonda ingratitudine per quanti, nonostante le possibilità istituzionali e politiche, non hanno evitato la triste sorte”. A gettare acqua sul fuoco ci aveva pensato la senatrice pentastellata, Gabriella Di Girolamo, dicendosi dispiaciuta “che tanti sindaci abruzzesi vengano strumentalizzati da esponenti della politica nazionale di quei partiti colpevoli di aver creato la vergognosa situazione che oggi ci troviamo a dover risolvere”. Si annuncia quindi una fine dell’anno al cardiopalma.

Andrea D’Aurelio

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