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SULMONA – Meno di due ore. E’ stato presentato ieri il progetto di prefattibilità della linea Pescara-Roma che batte il record delle polemiche dopo la “censura” arrivata dagli ambientalisti riguardo la galleria sotto il Morrone. Andando nel dettaglio tra Pescara e Sulmona sarà raddoppiata la linea tra Sulmona e Pratola Peligna, tra Pratola e Scafa, Scafa e Manoppello e da Manoppello all’interporto. Diciotto chilometri di galleria sono previsti tra Bugnara e Celano. Opere previste per abbattere i tempi di percorrenza attuali. Tra Pescara e Sulmona i tempi previsti saranno di quaranta minuti. Tra Roma e Avezzano cinquanta minuti. L’opera complessiva di velocizzazione della linea costerà all’incirca sette miliardi di euro. Il raddoppio Pescara-Interporto e la bretella di Sulmona hanno un costo di 614 milioni. Per velocizzare il tratto Avezzano-Roma occorreranno 2 miliardi e 850milioni. Costi stimati in un miliardo e 600 milioni tra Pescara e Sulmona e un miliardo e 700 milioni è la spesa prevista per le opere tra Sulmona e Avezzano. Per i tempi si tratterà di un lavoro di sette anni e mezzo. “Abbiamo ribadito l’importanza della linea veloce della Pescara-Roma nelle politiche dei trasporti per merci e passeggeri che sostiene la strategia della trasversalità per lo sviluppo dei territori interni abruzzesi e laziali con la connessione veloce tra le due regioni. Aspetti rimarcati da tutti gli interventi dei numerosi sindaci presenti, rassicurati anche dal fatto che il potenziamento della tratta non escluderà i centri minori che anzi potranno essere collegati alle fermate veloci ottimizzando il vecchio tracciato in una logica di intermodalità”- sottolinea il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini. Critiche sono arrivate da Rifondazione Comunista ma anche dal Forun H20 secondo il quale “la natura non può essere violentata altrimenti ne paghiamo le conseguenze. Era così difficile consultare le mappe dei punti di captazione prima di tirare fuori dal cilindro una simile proposta che sconcerta per il livello di approssimazione che non tiene conto di fatti e norme basilari?”- si chiede il Forum che parla di progetto “surreale”.

Andrea D’Aurelio

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