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SULMONA – Sono due gli indagati per il pestaggio della notte di Halloween, perpetrato ai danni di un 40 enne di Sulmona. La Procura della Repubblica, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo d’inchiesta e ha proceduto all’iscrizione di due giovani del posto, in base alle sommarie informazioni e alla denuncia dalla vittima. Tuttavia sulla dinamica dell’aggressione, avvenuta intorno alle quattro del mattino del primo novembre scorso, ci sarebbero diversi elementi da chiarire. Dal racconto reso dalla vittima è venuto fuori che il 40 enne, dopo aver fatto serata in un locale della zona e aver avuto i primi battibecchi, sarebbe stato picchiato brutalmente nella villetta di Porta Napoli, con un oggetto contundente che non è riuscito a descrivere. A seguito del pestaggio il giovane avrebbe tentato di lasciare il luogo, arrivando fino all’arco di Porta Napoli dove ha chiamato aiuto, contattando il numero di emergenza del 118. E’ stato quindi trasportato in ospedale dove i medici hanno refertato lesioni giudicate guaribili in trenta giorni e hanno applicato trenta punti di sutura visti i tagli riportati sul viso e sulla tempia. Non uno scherzo insomma. Diverso il racconto di quanti erano sul luogo, compreso i due giovani finiti sotto inchiesta, secondo i quali il 40 enne avrebbe insultato gli avventori del locali e, una volta allontanato dall’attività, avrebbe sradicato un grosso tronco dalla villetta di Porta Napoli fino a creare tensione. Una condotta che avrebbe scaldato gli animi e portato all’aggressione. Per questo non si escludono querele di parte. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Sulmona che hanno acquisito le immagini del circuito di videosorveglianza installato nel locale per i controlli incrociati del caso.

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