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SULMONA – Ancora alta tensione in piazza Tommasi presa di mira dall’inciviltà che non sembra fermarsi nemmeno davanti ai giorni rossi sul calendario e al ritorno del turismo delle grandi occasioni. L’altra sera, al termine della processione del Venerdì Santo, quell’angolo del centro storico è stato letteralmente preso d’assalto dagli incivili che hanno trasformato il quartiere abitato in una discarica a cielo aperto. Senza usare eufemismi. Un “rituale” di cattivo gusto che si ripete nelle piccole e grandi occasioni, a tutto svantaggio dei residenti del quartiere e dei turisti che sono stanchi di tollerare simili atteggiamenti tant’è che in queste ore hanno segnalato informalmente il caso alle forze dell’ordine per chiedere controlli più incisivi al fine di tutelare la vivibilità in centro storico. “Non è una protesta contro le presenze in città e il rientro del turismo ma è un grido di dolore contro un fenomeno che sembra non avere tregua. Ne vale l’immagine della città e la vita in centro storico”- tuonano in coro i residenti. Nei giorni scorsi anche il Cogesa, dopo le pulizie straordinarie sui luoghi simbolo della città, è dovuta intervenire per richiamare al rispetto e al buon senso. Per vivere di turismo ognuno deve fare la sua parte ma soprattutto è necessario cambiare l’approccio culturale se è vero che la Pasqua non ferma l’inciviltà. Quello di piazza Tommasi non è un caso isolato tant’è che anche abitanti di altri quartieri si stanno muovendo per chiedere agli amministratori di Palazzo più controlli e telecamere.

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