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SULMONA – Più pattuglie nel quartiere degli incendi. Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli preventivi nel cosiddetto trilatero della cronaca a seguito degli ultimi episodi che hanno reso il clima incandescente tra la popolazione residente. Una situazione complessa per dirla con le stesse parole degli addetti ai lavori che stanno incrementando il numero di pattugliamenti in quel perimetro per assicurare vigilanza e prevenzione nel quartiere, fermo restando che la zona era già attenzionata. Non a caso, la scorsa settimana, due corrieri romani sono stati bloccati con due etti di cocaina nell’auto. Per i residenti però la misura è colma, soprattutto per la recrudescenza di alcuni fenomeni che fanno capo a soggetti già noti. Al riguardo il sindaco della città, Gianfranco Di Piero, chiama la Polizia. Nel senso che anche su questi temi si confronterà in queste ore con il Dirigente del Commissariato Ps di Sulmona in occasione dello scambio degli auguri di Natale. “Il perseguimento di reati fa capo agli organi inquirenti. Tuttavia stiamo ricevendo diverse sollecitazioni dalla famiglie. Per questo un confronto va aperto”- ricorda il sindaco Di Piero. Nel quartiere della cronaca si registra ancora il vulnus delle telecamere di videosorveglianza che saranno posizionate nel 2023. Recentemente il comitato aveva interpellato il Prefetto per chiedere un sopralluogo sul posto alla luce della successioni di episodi delittuosi nel corso dell’ultima settimana: auto in sosta presa a sassate, corrieri romani bloccati, auto incendiata al giovane agli arresti, furto con spaccata e lite per il furto. “Non è stata una vendetta” chiariscono i diretti interessati ma il solo pensiero che qualcuno possa farsi giustizia da solo non può passare inosservato.

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