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MOLINA ATERNO – Una conferenza di servizi per il ponte crollato a Molina Aterno. Ad indirla, per il prossimo 10 ottobre, è stata la Provincia dell’Aquila poichè la demolizione del manufatto deve essere effettuata nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Edoardo Mariotti, che sul caso aveva aperto un fascicolo, inviando l’informazione di garanzia a quattro indagati, ovvero due figure tecniche del Genio Civile e due della Provincia. Al vaglio della conferenza di servizi il progetto esecutivo da 647 mila euro unitamente alle prove geologiche e strutturali redatte lo scorso agosto. Alla conferenza parteciperanno, oltre al Gip e al Pm, anche Tecta, Telecom, Open Fiber, Gran Sasso Acqua, Rete Ferroviaria Italiana, Consorzio di Bonifica Aterno-Sagittario. Le ipotesi di reato, contestate a vario titolo ai quattro indagati, sono quelle di aver omesso interventi di manutenzione dell’alveo del fiume e del mantenimento della funzionalità idraulica necessari a evitare che il trasporto di detriti inducesse modifiche delle caratteristiche idrauliche del corso d’acqua, tali da determinare un aumento del rischio di esondazione. E ancora di aver omesso i dovuti interventi di manutenzione della provinciale 11 e del ponte necessari a evitare che l’usura del tempo, in aggiunta al trasporto di detriti, indebolisse le strutture.

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