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PETTORANO SUL GIZIO – “Evitare becera propaganda”. La maggioranza consiliare di Pettorano sul Gizio fa quadrato intorno al sindaco, Pasquale Franciosa, per la vicenda di Ponte d’Arce e chiede una piú efficace vigilanza, dopo il fuori programma dei tre migranti allontanatisi ieri dalla struttura e recuperati dalla Polizia. “Come è ben noto i migranti arrivano in queste strutture tramite Prefettura e il Sindaco viene informato solo dell’arrivo, a volte anche dopo. Non decide lui chi deve arrivare né tantomeno da dove vengono né chi sono. Sono anni che questi ragazzi arrivano e partono dai centri di accoglienza presenti sul Comune di Pettorano sul Gizio. Purtroppo questa volta è sorto un problema serio, che nessuno ha cercato voleva. La Prefettura, la ASL e le forze dell’ordine sono state prontamente allertate ed hanno provveduto a garantire la quarantena a tutti gli ospiti con il presidio della struttura. La preoccupazione dei cittadini è un fenomeno comprensibile e naturale, considerando le vicende nazionali ed internazionali, ma la strumentalizzazione e la falsità delle notizie servono solo per screditare lo sforzo di un sindaco lasciato solo dalle istituzioni preposte”- tuonano da Giunta e maggioranza. “Se qualcuno ha pensato di utilizzare la vicenda degli immigrati positivi al Covid per anticipare la campagna elettorale contro il Sindaco si sbaglia di grosso e non fa un buon servizio al Paese. Allusioni, insinuazioni e notizie costruite artatamente le respingiamo al mittente”- riprendono i consiglieri- “siamo tutti preoccupati. E’ vero, è legittimo. Lavoriamo tutti insieme per evitare problemi più gravi e garantire la sicurezza dei cittadini, ma diciamo no all’ipocrisia e alle strumentalizzazioni. Il Sindaco, forse in maniera troppo diretta, ha cercato di tranquillizzare i cittadini avendo avuto rassicurazioni dalle istituzioni preposte alla gestione del caso (Prefettura e ASL). Purtroppo, quello che è successo ieri sera è inaccettabile: 3 ragazzi si sono arbitrariamente allontanati dalla struttura nonostante la presenza delle forze dell’ordine. Per fortuna ripresi. Pertanto chiediamo al Prefetto dell’Aquila una più attenta ed efficacie sorveglianza”. Poi la chiosa-appello: “la notizia positiva che i 5 operatori che lavorano nella struttura sono risultati negativi al tampone ci fa ben sperare e, pertanto, anche noi consiglieri chiediamo di essere fiduciosi nelle istituzioni e di evitare inutili allarmismi o becera propaganda che fa male a tutti”. (a.d’.a.)

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