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SULMONA – “Stavo portando il mastello del vetro al di fuori della mia abitazione quando la pattuglia dei Carabinieri mi ha fermato”. Si è difeso così, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, il 49 enne di origine siciliana, tratto in arresto lo scorso sabato, in flagranza di reato, per l’evasione dalla detenzione domiciliare. Il giudice ha convalidato l’arresto eseguito dai militari, su disposizione del Pm e ha revocato la misura cautelare, all’esito dell’udienza di convalida, celebrata questa mattina in Tribunale. Il 49 enne, che era stato condannato per associazione a delinquere, deve scontare la pena residua di quattro mesi. Dopo specifica segnalazione è stato fermato dai Carabinieri nei pressi della sua abitazione, in violazione della detenzione domiciliare. Per l’avvocato difensore, Maria Grazia Lepore, il suo assistito stava semplicemente portando il mastello della differenziata al di fuori della propria abitazione. Per cui la condotta posta in essere non avrebbe configurato un’evasione. Il 49 enne torna in detenzione domiciliare, dal momento che il Gip ha revocato la misura cautelare applicata in flagranza di reato, pur convalidando l’arresto. Concedendo i termini a difesa, ha rinviato al prossimo 13 ottobre per la celebrazione del rito direttissimo.