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SULMONA – C’è anche una dipendente comunale di Palazzo San Francesco tra i 52 positivi accertati nelle ultime 48 ore in Centro Abruzzo. Al termine delle operazioni di tracciamento della Asl, che sono andate avanti per l’intera giornata vista la carenza di personale, si è scoperto che un contagio riguarda proprio gli ambienti di Palazzo. Si tratta di una dipendente che non risulta in servizio dal 30 ottobre, da quando cioè era stata inserita nella rete della sorveglianza attiva dopo il contagio della Presidente del Consiglio Comunale, Katia Di Marzio. Al momento non si renderebbe necessaria alcuna misura particolare per il Comune anche se è stato attivato lo smart working per i dipendenti entrati in contatto con la positiva a titolo cautelativo. Il virus torna a fare breccia in Municipio dopo il primo contagio di questa seconda ondata e dopo la positività della Presidente Di Marzio. Sono stati due giorni di fuoco per la prevenzione con il boom di contagi. E la novità dell’ultimo minuto arriva dal pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dove un uomo, risultato positivo al tampone rapido, è stato ricoverato nella shock room, ovvero la stanza adibita all’isolamento. Da quanto si è appreso il paziente era entrato per fare la dialisi e con un tampone negativo processato nei giorni scorsi. Dopo la comparsa della febbre ha effettuato altri accertamenti ed è risultato positivo al rapido. Il contagio deve essere comunque confermato dal tampone molecolare anche se il ricovero all’interno del nuovo pronto soccorso è comunque fuori protocollo. Gli addetti ai lavori spiegano che la stanza è dotata di pressione negativa e il paziente avrebbe dovuto compiere un lungo percorso per arrivare dall’altra parte della città e dell’ospedale, ovvero in viale Mazzini. Questo dimostra come sotto emergenza si sfruttano tutti gli spazi del nosocomio. Intanto la situazione è migliorata nell’ex pronto soccorso dove vengono tenuti sotto osservazione altri tre pazienti. Per una donna è scattato il ricovero presso il reparto medicina Covid dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila mentre altri due positivi sono stati dimessi dall’area grigia presso il proprio domicilio dove completeranno la terapia per la negativizzazione. Altri casi sono in via di definizione.

Andrea D’Aurelio

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