banner
banner

SULMONA  – Il virus torna a bussare alle porte dell’ospedale di Sulmona. E’ di questa notte la notizia di un degente di uno dei reparti del nosocomio che è stato trasferito nelle malattie infettive dell’ospedale dell’Aquila dopo aver contratto l’infezione da Covid-19 durante il suo ricovero nell’ambiente ospedaliero. Sono quindi scattate le misure di prevenzione come da protocollo anche se il paziente era stato già isolato. La quarta ondata della pandemia non ha risparmiato il presidio ospedaliero poichè fronti Covid, seppur contenuti, si sono aperti in diversi reparti: 1 pronto soccorso, 1 radiologia, 4 ortopedia, 1 chirurgia, 3 centro trasfusionale e 2 cardiologia (reinfezioni). Il fronte che più degli altri ha tenuto tutti con il fiato sospeso è quello del trasfusionale che risulta ormai stabilizzato con i referti negativi dei tamponi di verifica. Intanto nelle ultime 24 ore sono scattati altre tre ricoveri: il degente dell’ospedale, un anziano della casa di riposo dove si è acceso focolaio e un commerciante sulmonese di circa 40 anni che, dopo la diagnosi di polmonite da Covid, è stato trasportato nelle malattie infettive dell’Aquila per la somministrazione della terapia specifica. Complessivamente salgono a 16 gli attualmente degenti nell’area peligno-sangrina sugli oltre 300 attuali positivi. Dieci dei ricoverati non sono vacciinati mentre gli altri, tutti ospiti della casa di riposo o fragili, erano in attesa della terza dose. Il tasso di ospedalizzazione si mantiene quindi contenuto grazie alla campagna vaccinale in atto. (a.d’.a.)

Lascia un commento