SULMONA – Disciplinare in maniera completa e specifica alcune tipologie di ingresso, uscite e servizi nelle strutture residenziali, assistenziali e sanitarie di Sulmona è lo scopo dell’accordo che, su impulso del vicesindaco con delega alle Politiche Sociali Marina Bianco, è stato firmato oggi tra i rappresentanti delle strutture che ospitano le fasce più deboli: Casa Santa dell’Annunziata, Palazzo Mazara, Casa di riposo “Monsignor L. Cercone†e Casa di riposo “Santa Luciaâ€. “Abbiamo lavorato alacremente da molte settimane al fine di far raggiungere un’intesa tra le strutture locali per regolamentarne, oltre alle modalità di accesso previste già dall’ordinanza regionale, quelle di uscita e riguardanti i servizi che non sono, invece, contemplate né dalle norme statali né dall’ ordinanza della Regione. Dopo aver ascoltato alcuni familiari degli ospiti, mi sono fatta carico della delicata e complessa problematica, al fine di andare incontro alle esigenze di tutti, per la salvaguardia in primis della salute e della sicurezza delle fasce più deboli. Ho contattato subito i rappresentanti delle strutture che si sono mostrati disponibili sottolineando come per la prima volta si sia lavorato in sinergia, non solo partecipando alle riunioni che ho convocato a palazzo San Francesco, al fine di individuare la soluzione migliore per questa problematica di rilievo in un così difficile periodo di grave emergenza sanitaria, ancora non terminatoâ€. Lo afferma il vicesindaco Marina Bianco “Si tratta di un documento importante contenente prescrizioni organizzate ed articolate, uniche e identiche per tutte le strutture firmatarie, che riguardano attività rivolte ad interni e ad esterni. Il decalogo sarà affisso nelle bacheche delle strutture e pubblicato sui rispettivi siti internet, oltre ad essere consegnato agli interessati, agli ospiti e alle loro famiglieâ€. (Red)