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PRATOLA PELIGNA – 500 posti di lavoro dirottati da Pratola a Mosciano Sant’Angelo. A sollevare il caso della start-up di Ahera sono le opposizioni della cittadina peligna pronte a formalizzare la richiesta di un consiglio comunale per chiedere lumi al sindaco, Antonella Di Nino. Secondo la minoranza le trattative della casa automobilistica si sarebbe svolte proprio a Pratola, alla presenza del sindaco. La società avrebbe visitato perfino alcuni siti, tra Pratola e Sulmona. Alla fine la scelta è ricaduta sulla zes di Mosciano. Un’occasione persa per le opposizioni e in particolare per il consigliere comunale, Vincenzo Margiotta, pronto a chiedere chiarimenti in consiglio. Con un investimento di 540 milioni di euro, la casa automobilistica prevede di destinare una parte significativa di questi fondi (circa 60 milioni) alla realizzazione del sito nel teramano. La rimanente cifra sarà impiegata nell’acquisizione di linee produttive all’avanguardia, non solo per l’impianto di Mosciano Sant’Angelo, ma anche per i partner coinvolti nel progetto. Inoltre, la start-up prevede di investire altri 350 milioni di euro in ricerca e sviluppo nei prossimi tre anni, con l’obiettivo di iniziare le operazioni a metà del 2026, impiegando circa 500 persone. Tuttavia sulla circostanza la Di Nino è pronta ad affrontare l’assise civica, ritenendo che non sia arrivata alcuna proposta ufficiale

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