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SULMONA – Un medico è tornato a pieno regime dopo la malattia ma l’organico resta comunque deficitario e in affanno. Per questo la Asl Avezzano Sulmona L’Aquila è pronta a mandare i rinforzi per il pronto soccorso sotto pressione. Stando a quanto trapela dai vertici aziendali, nella medicina d’accettazione e d’urgenza, a partire dal 20 febbraio, dovrebbero prendere servizio uno o due dei tre medici reclutati tramite concorso bandito a dicembre. Una boccata d’ossigeno che si rende quantomai necessaria dopo i disagi e le proteste degli ultimi giorni. Se è vero che l’assalto avviene un po’ ovunque per il picco dell’influenza stagionale, a Sulmona la situazione resta particolarmente critica dal momento che un solo medico viene inserito nelle turnazioni. Proprio l’altro giorno tra stampanti fuori uso, pazienti in attesa sulle barelle e reparti saturi, si è toccata la massima soglia del disagio. “La situazione è già migliorata. Abbiamo avuto una pressione che non è grave e significativa”- commentano dalla direzione sanitaria del nosocomio. Mentre i piani alti annunciano rinforzi. Con la speranza che arrivino. Perché in altri ospedali, pure affollati, il pronto soccorso non opera con un solo medico per turno

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