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PRATOLA PELIGNA – Finisce una festa ( la promozione dei Nerostellati in serie D) e inizia un’altra (la Madonna della Libera). Con la benedizione e vestizione dei mazzieri, rito rinnovato ieri sera nell’ex Teatro D’Andrea dove ha sede temporaneamente la comunità parrocchiale, iniziano i festeggiamenti in onore della Madonna della Libera. Se il Santuario resta chiuso per i lavori di adeguamento sismico in corso, non mancano entusiasmo e voglia di far festa. “La buona riuscita dei festeggiamenti dipende soprattutto da noi, da come vivremo questi giorni”- ha detto il parroco padre Renato Frappi che lancia una raccolta fondi per il restauro degli stucchi del Santuario. “Le parti pittoriche e decorative non sono comprese nei lavori e dobbiamo approfittarne adesso”- incalza il sacerdote. La somma da raggiungere è pari a circa centomila euro. All’iniziativa hanno aderito le associazioni Castrum Peligni, Spazio Giovane, Ideaprogetto e l’Avis di Pratola Peligna con il gruppo giovani. Pronti a lanciarsi appieno nel clima della festa della Madonna il Presidente del comitato Maurizio Santangelo e la mastra Terzina Pace che stanno portando avanti gli ultimi preparativi. Che la festa cominci.

Andrea D’Aurelio

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