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SULMONA – “Una programmata e provvisoria sospensione delle lezioni in presenza (con l’attivazione di lezioni a distanza) per due settimane è sicuramente preferibile ad una situazione ingestibile che provocherà con certezza frammentazione, interruzione delle lezioni e scarsa efficacia formativa. Lo vogliamo sostenere con forza, decisione e con la consapevolezza di chi è responsabile in prima persona della tutela della salute e della sicurezza di migliaia di persone”. Anche Sulmona si unisce alla petizione di un gruppo di dirigenti scolastici che hanno lanciato un appello al presidente del Consiglio, Mario Draghi e al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi per chiedere un posticipo di due settimane del rientro in classe. “Ho firmato la petizione per l’attivazione della dad solo per le prossime due settimane perché ci troviamo nel picco dei contagi e sarebbe prudente dedicare queste due settimane ai vaccini. Solo due settimane di DAD in un anno non compromettono la preparazione degli studenti, invece possono aiutare il territorio a contenere l’emergenza”- osserva la Dirigente Caterina Fantauzzi che ha aderito all’iniziativa. Per Massimo Di Paolo, che predilige il rientro in classe, “il governo non sta seguendo una linea armoniosa per questo si stanno alzando le barriere perchè le condizioni non sono più idonee. Se si deve fare un discorso di prevenzione bisogno farlo a trecentosessanta gradi, anche contro gli assembramenti massivi del sabato sera, senza riversare tutto sulle scuole”. Di Paolo è consapevole che la dad non andrà più in pensione ma è importante che il Ministero “dia degli indirizzi nuovi per queste forme di didattica a distanza come fanno tutte quelle strutture di alta professionalità”. Si accende il dibattito alla vigilia dello screening riservato alla popolazione scolastica in programma nel weel end. La Valle Peligna avrà a disposizione una terza squadra mobile dell’esercito, chiesta dal sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero, che darà manforte ai piccoli comuni tra Scanno, Castelvecchio Subequo e Raiano. In città lo screening si svolgerà al Palasport con quattro linee di intervento dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 di domani 8 e domenica 9 gennaio. Il tutto per rientrare in sicurezza il 10 gennaio non senza forti perplessità da parte degli addetti ai lavori che dovranno gestire normative e situazioni complessi in un momento epidemiologico non proprio roseo. Andrea D’Aurelio

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