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SULMONA – I Carabinieri della stazione di Sulmona, che stanno indagando sul furto con destrezza perpetrato la scorsa domenica ai danni del primario dell’ospedale di Sulmona, Massimo Cinque, stanno cercando la vettura utilizzata dai banditi per la fuga. L’auto, che non risulta rubata, è stata identificata grazie alla prontezza dei riflessi della vittima che era riuscita a prendere la targa. Erano circa le 9.50 dello scorso 12 marzo quando, nel bancomat dell’Unicredit di pizza Vittorio Veneto, due soggetti stranieri si erano avvicinati al medico mentre prelevava la somma di mille euro, che serviva alla squadra di calcio che dirige. “La nostra carta è stata bloccata dallo sportello”- avevano detto i due probabilmente per distrarre il primario. Poi, mentre cercavano di coprire con un foglio di giornale le telecamere dell’Istituto di credito, hanno ritirato la somma digitata dal medico. Un furto con destrezza dal momento che la vittima non si sarebbe accorta di nulla. Dalle verifiche svolte si sarebbe scoperto un precedente avvenuto ad Ancona. Stessa modalità utilizzata. Per il resto vanno avanti le indagini per identificare i banditi. A disposizione dei militari le immagini della videosorveglianza collocata nella zona. Gli autori sarebbero semi esperti nel senso che avrebbero colpito con causalità e senza troppe cautele anche se resta la difformità dell’ammanco sulla carta del medico. 1750 euro a fronte di solo mille euro prelevati dai banditi. Con la lettura delle immagini delle telecamere si sta ricostruendo anche il percorso della fuga dei bandi, a bordo della curiosa Audi Nera, notata dai residenti già dalla sera prima.

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