banner
banner

SULMONA – Offende e denigra su facebook il pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. Ora rischia una querela per diffamazione. Protagonista della vicenda è un uomo di mezza età che nella giornata di ieri si era recato in ospedale per chiedere un’integrazione al referto in merito ad un infortunio subito da un suo congiunto. Non un problema sanitario nè un dolore toracico. Per questo i sanitari hanno applicato il codice bianco, trattandosi per lo più di un problema di natura burocratica. Fatto sta che l’attesa si è protratta per l’intera giornata. Per questo l’utente ha avviato la sua “campagna denigratoria”, per dirla con le parole degli addetti ai lavori, pubblicando una serie di post dal suo profilo facebook. Un escalation che ha scosso e non poco il personale sanitario operante ( e non solo) impegnato, tra le altre cose, a gestire un’improvvisa emorragia ed uno schock anafilattico. Per questo non è da escludere una controffensiva nel senso che oggi stesso sarà chiesto un parere legale per decidere il da farsi. La situazione in pronto soccorso resta particolarmente complicata dal momento che le turnazioni vanno avanti con un solo medico e la carenza di personale dei vari reparti rallenta di molto l’espletamento delle consulenze. L’attacco hacker di certo non aiuta a gestire le richieste degli utenti dal momento che i tempi della refertazione cartacea, ovvero del come facevano gli antichi, risultano più lunghi. Ma un conto è attendere una giornata interna dopo un malore. Altro è pensare di poter azzerare le attese per la revisione di una documentazione. Per questo il caso del codice “super bianco” sarà segnalato per eventuali azioni legali dal momento che, come fanno notare gli operatori, l’utente in questione non aveva nemmeno un’unghia incarnita.

Lascia un commento