SULMONA – Prima un carico consistente presso l’Istituto don Minozzi di Ofena dove sono ospiti venti anziani di Amatrice, poi la consegna di beni di prima necessità a Controguerra, centro di raccolta nel teramano che smista i prodotti da consegnare alle popolazioni colpite dal sisma. Ha funzionato alla grande la macchina della solidarietà , guidata dal gruppo sulmonese di CasaPound e da Sovranità in collaborazione con l’associazione Salamandra. La risposta della patria di Ovidio si è fatta sentire tant’è che il magazzino di Controguerra mercoledì mattina, ultimo carico eseguito dal responsabile sulmonese di CasaPound Giovanni Bartolomucci, era strapieno di prodotti e beni di prima necessità che saranno spediti non appena arriverà l’ok da parte degli organi preposti. “Ci siamo attivati immediatamente con una grande gara di solidarietà . Qualche ora dopo del tragico sisma eravamo già operativiâ€, rimarca Bartolomucci, ribadendo che “la risposta dei sulmonesi è stata straordinariaâ€. “Un ringraziamento particolare alle tante persone che hanno donato beni di prima necessità . Sulmona ha dimostrato di esserciâ€, conclude Bartolomucci.
Andrea D’Aurelio
