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SULMONA – Curva in peggioramento nell’area peligno-sangrina con una leggera crescita dei casi settimanali che restano a quattro cifre mentre sale il bilancio delle classi in isolamento con il virus che corre tra i banchi. Sono stati ben 1333  i contagi messi a referto dal 10 al 16 gennaio con una media di 200 casi al giorno. Per ben quattro volte si è superata questa soglia nell’ultima settimana. Una rilevazione che supera quella dello scorso 10 gennaio quando il bilancio delle positività settimanali si attestava a quota 1292. Il quadro epidemiologico resta tutt’altro che roseo e per parlare di assestamento c’è da aspettare visto che l’esercito di positivi e sorvegliati ha sfondato il tetto dei tremila. I contagi totali sono passati dai 1638 della scorsa settimana ai 3008 attuali. Stesso trend per le persone in sorveglianza che sono 3057. Numeri alti che mandano in tilt il sistema poiché il controllo del virus risulta al quanto complicato. Per questo sarebbe auspicabile, come spiegano anche gli esperti in campo nazionale, la distinzione tra positivi asintomatici e positivi sintomatici nei bollettini quotidiani per scattare una fotografia epidemiologica sulla malattia da Coronavirus e non solo sul contagio. Con la raffica di tamponi agli asintomatici l’intero sistema risulta in affanno. Intanto la settimana che ha segnato il rientro tra i banchi dopo le festività natalizie è stata tutt’altro che rosea. La corsa del Covid è subito ripresa  nell’ambiente scolastico come ampiamente previsto. Al momento sono 15 le classi isolate dall’ufficio igiene e prevenzione Asl di cui 3 poste in quarantena: una sezione della scuola dell’infanzia di Sulmona e Castelvecchio Subequo e una primaria di Castel Di Sangro con 2 casi accertati. In sorveglianza anche i non vaccinati o vaccinati da più di 120 giorni di una sezione di scuola media di Castel Di Sangro. Gli altri provvedimenti sono scattati per le classi di scuola primaria rispettivamente a Castel Di Sangro (6), Sulmona (3), Pratola Peligna (1) e Castelvecchio Subequo (1). Nelle prossime ore lo scenario potrebbe allargarsi per vie di diverse segnalazioni che arrivano dalle scuole superiori del territorio. In alcuni casi si è già raggiunta la soglia delle tre positività in classe che permette agli operatori di attivare la quarantena. Per smaltire gli strascichi della festività si dovrà arrivare molto probabilmente a fine mese con la speranza che il sistema riesca a reggere e respirare poiché si resta sospesi tra infezioni e annose carenze di organico, in ospedale e sul territorio. Infine nel fine settimana sono stati intensificati i controlli delle forze dell’ordine per la verifica delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 e per l’uso della certificazione verde. In uno dei locali ispezionati gli operatori di Polizia, giunti sul posto a suon di sirene, hanno proceduto al sequestro di un manifesto anti mascherina affisso sulla porta dei servizi igienici, affisso quindi in pubblica vista, che disincentiverebbe l’uso dei dispositivi di protezione individuali. Per questo è stato redatto il verbale di sequestro penale con gran stupore da parte del gestore mentre nessuna irregolarità sarebbe stata rilevata. (a.d’.a.)

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