CASTEL DI SANGRO. Si fingono dipendenti Inps per truffare una donna. Si tratta di I.B. 44 di Pescara e di A. O. 32 anni di Avezzano. Entrambe rischiano di finire sotto processo, al termine delle indagini effettuate dalla procura della repubblica di Sulmona e dai Carabinieri. Il sostituto procuratore, Edoardo Mariotti, ha fissato l’udienza predibattimentale per il prossimo 15 luglio. I fatti risalgono al 3 giugno del 2023. Le due donne, in concorso tra loro, avrebbero contattato telefonicamente una 45 enne originaria di Castel di Sangro, presentandosi come dipendenti dell’Inps. Alla vittima, avrebbero spiegato che c’era un beneficio economico da riscuotere con urgenza e la conseguente necessità, di recarsi nello sportello del più vicino ufficio postale, per effettuare alcuni versamenti. La vittima, cadendo nell’inganno, avrebbe così raggiunto la sede di Poste, situata nel Comune di Villetta Barrea, effettuando dieci ricariche da 250 euro, su una carta Postepay, aperta da I.B. in un’agenzia di Pescara. L’ingiusto profitto, ammonterebbe, in totale, a 2.500 euro. Con l’aggravante, oltre al danno patrimoniale, di essersi approfittate di circostanze di luogo, così come la distanza fisica garantita dal contatto telefonico, che non consente di verificare l’identità e l’affidabilità, dell’interlocutore.