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SULMONA – Erano finiti chi in carcere e chi agli arresti domiciliari per la rapina dello scorso 11 ottobre, perpetratata ai danni di un ex gioielliere di Pacentro, e questa mattina il Gip del Tribunale di Sulmona Marco Billi ha confermato tutte le misure cautelari. Resta quindi in carcere G.S. di 25 anni mentre ai domiciliari sono ristretti M.R. di 31 anni e F.R. di 25 anni. I legali dei tre giovani di Sulmona, Silvia Iafolla, Alessandro Scelli e Alberto Paolini hanno presentato al giudice per le indagini preliminari, nell’interrogatorio dello scorso 2 gennaio, l’istanza di scarcerazione che è stata rigettata da Billi con l’ordinanza di questa mattina. Ma i tre avvocati hanno già depositato il ricorso presso il Tribunale del Riesame dell’Aquila per ottenere la revoca degli arrestati dei loro tre assistiti. Secondo la ricostruzione dell’episodio, fornita dai Carabinieri della stazione di Sulmona, G.S. e M.R. avrebbero fatto irruzione, incappucciati e armati di una pistola, in un negozio di elettrodomestici a Pacentro, di un ex gioielliere. A quel punto i due avrebbero minacciato il titolare intimandogli di aprire la cassaforte, facendosi consegnare diversi gioielli in oro, per un valore di circa 6000 euro. I due si sono dati alla fuga a bordo di un’Alfa Romeo. Il ruolo di F.R. è stato quello del basista. Avrebbe infatti indicato ai complici la presenza della cassaforte ancora contenente gioielli rimasti invenduti dalla pregressa attività di orefice della vittima. I legali ora, con il ricorso al Riesame, tenteranno di smontare questa ricostruzione.

Andrea D’Aurelio

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