SULMONA – Non è aggiudicabile l’appalto di refezione scolastica per l’assenza dell’eccezione dell’unico concorrente nel bando di gara, come da disposizioni del regio decreto nel 1929. A sollevare il caso questa mattina in Aula Consiliare è stata la consigliera, Teresa Nannarone che ha faticato e non poco per avere gli atti della gara. Secondo tale principio la gara doveva essere dichiarata deserta per cui le procedure di aggiudicazione non possono andare avanti. Sul piano politico è stata chiesta la revoca della delibera di indirizzo della Giunta o la sospensione delle procedure nelle more del parere Anac. Il casus belli riguarda la partecipazione dell’unico concorrente, al bando da oltre 3 milioni di euro, della società di cui è amministratore unico il socio del capogruppo del Pd Mimmo Di Benedetto. Questioni di opportunismo per dirla con le parole della consigliera Di Rienzo, Treccani alla mano. La solidarietà a Di Benedetto arriva dai consiglieri La Gatta e Febbo secondo i quali non ci sarebbe alcuna sartorialità nella gara. Di fatto, visto il vulnus rilevato dalla Nannarone, l’appalto non è aggiudicabile come confermato dalla Segretaria Comunale, Giovanna Dei Cristofaro, la quale ha specificato che non si può parlare di vizio o illegittimità del bando. Sul punto è stata chiesta una verifica immediata con gli uffici. “Non è riesco a capire qual è stato il mio esercizio del potere per favorire qualcuno. È un’analisi del tutto insussistente e infondata”- afferma Di Benedetto. “Io sono abituata a fare politica. Non permetterò a nessuno dei miei parenti o soci di partecipare a bandi o concorsi del comune di Sulmona”- interviene Nannarone mente Masci pensa alla continuità del servizio e alle cento unità con il fiato sospeso. La discussione sulle mense si è andata ad incastonare con la resa dei conti in aula sulla crisi di Palazzo. Tra i passaggi significativi c’è il mea culpa del sindaco sull’aver avallato all’epoca dei fatti la candidatura dei coniugi consiglieri. Si va avanti per evitare l’interruzione anticipata e si troveranno tutte le strade possibili. Quali e come non è ancora dato sapere. Sulla nostra pagina facebook è possibile rivedere le dirette della discussione