PREZZA – Dopo una notte trascorsa in pronto soccorso è stato ricoverato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila il 67 enne di Prezza che è risultato positivo al virus nella giornata di ieri. Il primo contagiato del centro peligno aveva richiesto le cure mediche dopo aver avvertito una sintomatologia riconducibile al Covid-19. La diagnosi effettuata presso il pre-triage dell’ospedale di Sulmona e la Tac eseguita dai sanitari hanno accertato una polmonite per cui si è reso necessario il ricovero nel reparto di malattie infettive del San Salvatore. Al pronto soccorso del’ospedale sulmonese cresce la fibrillazione dopo il responso positivo del tampone. Da quanto si è appreso il 67 enne sarebbe stato ricoverato in una stanza del pronto soccorso, contrariamente a quanto previsto dal protocollo, il cui percorso naturale prevede la presa in carico nella zona grigia, ovvero l’area attrezzata per i pazienti in attesa di tampone. Un fuori programma che si spera non porterà a delle conseguenze. Intanto a Prezza è scattato il protocollo per il contenimento del contagio con la ricostruzione della rete dei contatti da porre in sorveglianza attiva. Si spera che il contagio resti relegato al solo caso accertato visto il rischio di propagazione del virus nei piccoli centri come avvenuto a Bugnara e Pettorano sul Gizio. Il 67 enne è il 154 esimo contagiato in Valle Peligna. Nella giornata di ieri sono stati svolti i tamponi sui soggetti che stanno negativizzando e appartengono ai primi focolai ma anche ai “nuovi arrivatiâ€, le persone entrate in contatto con i nuovi positivi. All’elenco dei ricoverati non in terapia intensiva si è aggiunta una donna di Pescasseroli, già positiva al virus, mentre è arrivata la buona notizia per tre pazienti Covid peligni che sono stati dimessi dall’ospedale San Salvatore dell’Aquila perché clinicamente guariti anche se ancora positivi. Potranno completare da casa il percorso di negativizzazione e guarigione. Si tratta di una coppia di Torrè de Nolfi e di un dipendente dell’azienda agroalimentare residente a Pettorano sul Gizio. “In reparto abbiamo 21 degenti e circa la metà appartengono al focolaio peligno. Già da ieri stavamo valutando le dimissioni di queste tre persone che, clinicamente guarite, completeranno la terapia domiciliare da casaâ€- conferma il primario di malattie infettive dell’Aquila, Alessandro Grimaldi. In giornata è atteso il grosso dei risultati: gli operatori del pronto soccorso e i militari del Nucleo Radiomabile. C’è da incrociare le dita anche se la mappatura e lo screening potevano essere ancora più veloci se i tanto attesi rinforzi fossero arrivati qualche settimana fa senza ritrovarsi a discutere, ora, sulle misure restrittive da adottare.
Andrea D’Aurelio
MAPPA DEL CONTAGIO
Sulmona 80, Bugnara 32, Pettorano sul Gizio 24, Pratola Peligna 9, Introdacqua 5, Pacentro 1, Scanno 1, Corfinio 1, 1 Prezza
Totale 154 casi area peligna
Pescasseroli 3, Scontrone 1
Totale 4 casi area sangrina
Torale 158 casi +1 Castel Di Sangro in carico ad altra regione
11 pazienti Covid ricoverati in ospedale non in terapia intensiva, 3 guariti, 146 in isolamento domiciliare, 450 in sorveglianza attiva