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SULMONA – Si fanno due conti studenti e docenti del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sulmona sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre attraverso un animato e partecipato dibattito nell’aula magna dell’edificio di viale Togliatti. Da un lato il fronte del si sostenuto da Michele Fina, consigliere della segreteria del Ministro della Giustizia e Carmine Ciofani, Presidente del comitato per il Si in Abruzzo. Dall’altra parte, a sostegno del no, il capogruppo regionale del Movimento Cinque Stelle Sara Marcozzi e il coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano. Moderatore il Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta. “Far capire e far pensare le giovani generazioni è un obbligo da parte delle scuole”- precisa subito il Dirigente Scolastico del Polo Scientifico-Tecnologico Massimo Di Paolo- che ha fatto gli onori di casa. “In un dibattito convulso che esiste al livello nazionale si è sentito il bisogno di fare il punto della situazione con un percorso di tipo scolastico, aperto alla cittadinanza e alle figure politiche che portano idee e soluzioni”- aggiunge il preside. Superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, al riduzione dei costi e la riforma del titolo quinto: queste le ragioni del si riproposte in vario modo da Fina e Ciofani. Per Marcozzi e Pagano “una sola Camera non garantirà il rispetto della democrazia, la riforma non porterà alcun beneficio in quanto a riduzione di costi e la Costituzione si cambia solo coinvolgendo tutte le forze politiche”. Mirate e puntuali le domande degli studenti che hanno dato vita al proficuo dibattito. In platea anche il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, il Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio, il coordinatore provinciale di Forza Italia Antonella Di Nino e il consigliere comunale Roberta Salvati.

Andrea D’Aurelio

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