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PACENTRO – Si allarga l’inchiesta sui presunti rimborsi spesa non dovuti per il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli. Dopo l’invito a dedurre da parte della Corte dei Conti, anche la Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo sul caso, per accertare eventuali irregolarità. Un atto dovuto che già sta scatenando le reazioni del gruppo di minoranza, Direzione Pacentro, che torna a chiedere le dimissioni del primo cittadino. “Ci sembra davvero singolare, oltre ché paradossale, il fatto che dopo i nostri numerosi interventi e dopo le notizie apparse sulle stampa sulla vicenda dei rimborsi percepiti dal sindaco Guido Angelilli, lo stesso non abbia avuto nemmeno l’accortezza di riferire in consiglio comunale ed informare i consiglieri comunali ed i cittadini sullo stato dei fatti” scrive il gruppo di minoranza che rincara: “non possiamo che stigmatizzare ancora una volta il contegno elusivo tenuto dal sindaco e rimarcare i gravi contorni di una vicenda che, se confermata, dovrebbe portare il primo cittadino a rassegnare le proprie dimissioni. Assolutamente paradossale, appare poi, la vicenda della delibera adottata dalla giunta, con la partecipazione ed il voto del sindaco, per esprimere gradimento nei confronti del legale nominato dal sindaco e provvedere ad accantonare in apposito fondo l’importo per il rimborso delle spese legali. Anche questo atto appare grave e fuori luogo.  Al di là degli aspetti penali, infatti, ci duole rilevare come tutte queste risorse potevano essere impegnate per migliorare alcuni servizi della nostra comunità, soprattutto in un momento come questo, caratterizzato da grave crisi economica”- conclude Direzione Pacentro. Dal canto suo Angelilli aveva spiegato, nelle scorse settimane, che riuscirà a dimostrare l’assoluta regolarità dei rimborsi documentati, facendo venir  meno il castello delle accuse. (a.d’.a.)

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