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SULMONA – I rimborsi spesa del sindaco di Pacentro, Guido Angelilli, finiscono nel mirino della Corte dei Conti. La magistratura contabile ha aperto un’inchiesta e ha acquisito tutta la documentazione in Comune per accertare eventuali responsabilità e procedere a tutti gli accertamenti del caso. A far partire l’inchiesta dei giudici contabili sarebbe stato un esposto anonimo ma molto dettagliato su alcune situazioni che si sarebbero verificate negli ultimi anni nel Comune di Pacentro tra cui, appunto il riconoscimento delle spese di viaggio sostenute dal sindaco Angelilli, per un ammontare complessivo di oltre 5 mila euro. Ad acquisire tutti i documenti è stata la Guardia di Finanza dell’Aquila in due tranche. Prima la scorsa settimana e poi nella giornata di ieri nel corso della quale i finanzieri hanno ascoltato anche alcuni consiglieri comunali con l’obiettivo di conoscere le modalità con cui venivano concessi i rimborsi spesa e a chi degli amministratori comunali, altre al sindaco, sarebbero stati riconosciuti. “E’ tutto inserito sul portale dell’amministrazione trasparente del sito istituzionale del Comune. Ci sono le mie spese e quelle degli amministratori precedenti. Sono rimborsi dovuti esclusivamente agli spostamenti tra Pacentro e Pescara. Ma chi fa questi esposti dovrebbe metterci la faccia”- incalza Angelilli. La Corte dei Conti insomma andrà a fondo per verificare eventuali anomalie. Si tratta della seconda inchiesta, che coinvolge il Comune di Pacentro. La prima però, riguardava l’amministrazione precedente, quella guidata dal sindaco Fernando Caparso, sulla concessione delle licenze per il noleggio di auto con conducente che ha visto finire sotto processo e condannata a due anni e sei mesi, il segretario generale Fiorella Ionata, reato poi prescritto. Anche se la Ionata ha dovuto risarcire il Comune con sentenza passata in giudicato.

Andrea D’Aurelio

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