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SULMONA – E’ stato tradotto nella prima serata di ieri, nell’istituto penitenziario di Rieti, l’ex latitante tratto in arresto a Marbella di Spagna, a seguito della battente attività d’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Sulmona sul traffico di droga in Valle Peligna. Estradato in Italia con il volo diretto all’aeroporto di Fiumicino, il 39 enne sulmonese è stato trasferito nel carcere di Rieti, non a Rebibbia come si era appreso in precedenza. Contestualmente è stato fissato l’interrogatorio di garanzia per il prossimo 2 novembre davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona. Ancora da vagliare le modalità dell’interrogatorio che potrebbe svolgersi in rogatoria, da remoto o in presenza. Fatto sta che l’ex latitante, che era sfuggito alla custodia cautelare in carcere il 24 ottobre 2019, comparirà davanti al giudice. Si tratta di un passaggio necessario per chiudere le indagini preliminari sull’inchiesta “Un Posto in Paradiso”, più conosciuta come Droga nel garage, che portò al recupero di un chilo e mezzo di cocaina e 14 chili di hascisc e 15 grammi di marijuana dopo l’irruzione in un garage di proprietà di un dipendente del Comune. Cinque persone furono implicate nell’inchiesta mentre il rintraccio del 39 enne si deve, probabilmente, all’operazione di Bussi.

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